L’associazione è stata fondata nel 2018 da cinque ex studenti di Lettere Classiche de La Sapienza-Università di Roma legati da anni di amicizia e di studi, ricevendo il supporto di tanti amici e amiche, colleghi e colleghe. Gli stessi hanno ricoperto le cariche del Consiglio Direttivo dal 2018 fino a settembre 2020, quando si è insediato l’attuale Consiglio Direttivo.

Marta Marucci, co-fondatrice, 
presidente 2018-2020

Sono nata in Ciociaria e mi sono trasferita (ormai tanti anni fa) nell’Urbe per gli studi universitari. Adesso sono romana per i ciociari e ciociara per i romani. Ho studiato Lettere Classiche alla Sapienza e poi ho continuato con un dottorato in letteratura ellenistica presso l’Università degli Studi della Basilicata. Sono stata co-fondatrice dall’associazione e presidente dal 2018 al 2020. Ho deciso di proporre ai miei amici di fondare Glaucopis mentre eravamo a tavola, con del buon cibo e della birra: connubio perfetto per ottime idee!

Jacopo Khalil, co-fondatore,
tesoriere 2018-2020

Mezzo fenicio, un quarto etrusco e un quarto veneto, sono nato vicino al lago di Bracciano, cresciuto al mare di Ladispoli, e infine mi sono fatto adottare da Roma, in varie modalità, fin dagli anni del liceo. Dopo la laurea in lettere classiche in Sapienza, ho preso un dottorato nella stessa università in Filologia e storia del mondo antico, con una tesi sui tre inni omerici a Dioniso. M’interesso soprattutto di poesia greca arcaica e classica; ho, però, una passione di lunga durata per la poesia di ogni epoca e lingua. Fino a qualche anno fa questa passione era ricambiata (almeno parzialmente) e la Musa mi ispirava qualche verso. Nel 2018 ho fondato Glaucopis insieme a quattro collegh* e amic* e sono stato tesoriere dal 2018 al 2020, ma non ho mai smesso di partecipare alle attività dell’associazione.

Vanessa Pallagrosi, co-fondatrice,
segretaria 2018-2020

Nata e cresciuta in Ciociaria, nel 2012 mi sono trasferita a Roma per studiare Filologia Classica alla Sapienza. Dopo anni intensi, nel 2020 sono tornata nella mia amata Ciociaria e ho finalmente iniziato la carriera di insegnante di scuola media e superiore, provando a trasmettere ogni giorno la mia passione e il mio amore per le antiche lettere. La Sapienza non mi ha solo formato ma mi ha anche permesso di incontrare degli amici straordinari insieme ai quali sono stata fondatrice dell’associazione Glaucopis, in cui ho ricoperto la carica di segretaria dal 2018 al 2020. Ora non faccio più parte del consiglio direttivo, ma continuerò a sostenere l’associazione con affetto, certa che crescerà sempre di più. 

attuale Consiglio Direttivo (2020-2022)

Luca De Curtis, co-fondatore,
vicepresidente 2018-2020,
presidente 2020-

Orgogliosamente romano (di Garbatella), mi sono formato alla Sapienza in Lettere Classiche fino al dottorato di ricerca in Paleografia Greco-Latina e attualmente sono assegnista di ricerca alla Sapienza. Oltre ai classici, mi interesso di lingue ‘orientali’ (preferibilmente morte). Se ‘lirica sanremese’ fosse una disciplina universitaria sarei già professore associato. Sono stato co-fondatore dell’associazione, vicepresidente dal 2018 al 2020 e sono attualmente presidente. 

Carlo Emilio Biuzzi,
vicepresidente 2020-

Romano, con più orgoglio di quello che voglio dichiarare, sono cresciuto a Sapienza, dove mi sono anche formato. Dopo essermi laureato in Storia Greca con una tesi su Delfi e la regalità spartana, la Pizia mi ha consigliato di allontanarmi dai lidi egei per dedicarmi al Vicino Oriente e all’Egitto per perdermi poi definitivamente nelle intricate lingue e culture del Tardo Antico. Si narra che qualcuno sappia di cosa mi occupo, in caso è pregato di farmelo sapere; sono sicuro però che mi piacerebbe essere chiamato «storico antichista» prima o poi. Poco dopo aver ideato il nostro podcast (che curo tuttora), sono stato eletto vicepresidente dell’associazione nel 2020. Credo in un’associazione che possa essere il porto di tutte le antichiste e gli antichisti romani (e non solo).

Davide Massimo, co-fondatore,
sottosegretario 2018-2020,
tesoriere 2020-

Sono nato e cresciuto a Roma, dove ho studiato fino al 2017 prima di trasferirmi a Oxford per un dottorato di ricerca in Classical Languages and Literature con una tesi su Leonida di Taranto. Mi interesso soprattutto di letteratura ellenistica e imperiale, ma mi piace fare incursioni in terre straniere come il sanscrito e le Digital Humanities. Aspirante deipnosofista, spero un giorno di scrivere un inno cletico alla pianta di Cacao in dialetto dorico. Fuori dai classici, cerco di viaggiare molto, faccio un po’ di fotografia e grafica (comprese tutte le locandine di Glaucopis) e di attivismo. Sono stato co-fondatore dell’associazione, sottosegretario dal 2018 al 2020 e sono attualmente tesoriere, custodendo gelosamente e con austerity il modesto gruzzolo associativo a mo’ di drago (o Draghi?). A Glaucopis dedico molto tempo e amore – spero ricambiato – e mi auguro che cresca forte e che dia tanta soddisfazione ad altre persone quanto ne dà a me.  

Marco Ferrari, segretario 2020-

Sono nato sulle sponde di un lago che non c’è più e all’ombra di una città romana scomparsa, ma almeno i monti marsicani sono ancora al loro posto. Dopo il liceo mi sono formato alla Sapienza, specializzandomi in storia greca, con un particolare interesse per i rapporti tra Macedonia e Persia (e mi rendo conto, ogni volta che lo dico, che il suono ricorda ricche portate di frutta a fine pasto); più in generale, tempero lo studio di tematiche storiografiche con – per ora brevi – puntate numismatiche. Posso vantare un Erasmus in Germania (Heidelberg) in piena pandemia, con buona pace di quanti pretendono che in Erasmus ci si vada felici e spensierati. Nonostante io sia anagraficamente quasi un nativo digitale, le macchine e i computer sono le mie nemesi, ma prometto che so usare Gmail. Di questo disagio per il XXI secolo sono forse sintomatici i miei gusti musicali, che terrò nascosti per non suscitare inutili ironie. Per Glaucopis sono segretario, ho collaborato al nostro podcast e curo la nostra Newsletter mensile. 

Marco Fattori, sottosegretario 2020-

Sono dottorando in Linguistica alla Sapienza, e mi interesso di argomenti che molti non esiterebbero a definire arcigni, come la metrica e prosodia del latino repubblicano e la linguistica iranica. Però, tra una legge di Lange-Strzelecki e un’iscrizione di Artaserse II, mi piace sempre tornare a rileggere – magari in compagnia dei nostri cari soci – i classici greci e latini su cui mi sono formato. Per il resto, mi piace la musica jazz, sono un abile solutore di parole crociate e guardo le edizioni vecchie di Masterchef su Youtube. Per Glaucopis sono attualmente sotto-segretario, oltre a coordinare alcuni dei gruppi di lettura e la ‘Call-for-Chiacchiere’, lo spazio di discussione informale per lavori in corso di mia ideazione. 

Soci e Socie

L’associazione conta al momento n. 43 soci, fra soci fondatori, soci ordinari e soci sostenitori. Qui di seguito riportiamo alcuni dei profili dei nostri soci e delle nostre socie:

Serena Spanò

Siciliana di nascita, naturalizzata toscana, frequento il primo anno della magistrale in Filologia, letterature e storia del mondo antico alla Sapienza. Affetta ormai da qualche anno da un’infatuazione panopolitana, concentro i miei studi sulla tarda antichità. Sono una lettrice compulsiva, soprattutto di poesia contemporanea, ma guai a chi mi chiede i libri in prestito! Nel tempo libero sogno cosa farei se ne avessi e sono un’assistente alla regia teatrale a tempo perso. Per Glaucopis aiuto nella gestione dei social media e nell’apprendimento dell’idioma toscano!

Giorgio Grande

Nato e cresciuto a Zungoli, un piccolo borgo medievale irpino, civis romanus optimo iure da qualche anno. Roma mi ha insegnato la bellezza e la pazienza, oltre che l’odio verso il trasporto pubblico; qui ho studiato Lettere Classiche e poi Filologia, Letterature e Storia del Mondo Antico presso l’Università La Sapienza, laureandomi entrambe le volte in lingua e letteratura greca, entrambe le volte con una tesi su Plutarco. Nonostante la (de)formazione cerco di vedere la letteratura più come un’arte da contemplare in movimento, da Omero ad Amelia Rosselli, e mi ritrovo perfettamente nella descrizione del filologo data da Claudio Magris qualche tempo fa: due anime, come in Faust, una da segugio alla ricerca ossessiva del dettaglio; l’altra timida e nostalgica, di identificazione. Per Glaucopis do una mano con i social media e credo molto nel potere di diffusione e divulgazione di questo mezzo e nel lavoro che in questo senso l’associazione svolge; dopotutto, il nostro mestiere non è semplice trasmissione di una tecnica, ma coinvolge l’umanità: li chiamavano studia humanitatis. Segni particolari: ogni anno aspetto la dozzina del Premio Strega come chi segue il calcio aspetta la Champions, strimpello il pianoforte e potrei vivere di soli aperitivi.

Marta Addessi

Sono originaria di Fondi e mi sono formata alla Sapienza studiando Lettere classiche e Storia delle religioni. Dopo un’iniziale fascinazione per l’Egitto faraonico, sono stata rapita dalle mille sfaccettature dell’Egitto tardoantico, che per molti versi rappresenta la sintesi dei miei interessi. Attualmente sto concludendo il dottorato di ricerca in Filologia copta, occupandomi della ricezione di un’omelia di Basilio di Cesarea, convinta del fatto che Coptic is the new Greek. Nel tempo libero mi piace leggere, ascoltare musica (soprattutto classica e jazz), suonare e ideare battute sottili che fanno ridere solo gli storici delle religioni. Cerco invano di disintossicarmi dalla droga dei rebus e dei cruciverba. Sono socia di Glaucopis dal 2020 e dalla primavera 2021 faccio parte della redazione del nostro podcast Μεγάλῃ τῇ φωνῇ. 

Marta Ciligot

Nata e cresciuta a Crotone, sono stata adottata da Roma per i cinque anni in cui ho studiato Filologia Classica alla Sapienza. Mi interesso di lirica popolare greca e di poesia di età ellenistica. A tal proposito, rivolgo un sentito ringraziamento all’ATAC, che mi ha permesso di sviluppare una certa passione per le maledizioni – quelle letterarie di età ellenistica – e farne oggetto delle mie ricerche.
Attualmente vivo in Liguria e insegno a dei poveri liceali che non fanno che ricordarmi che Callimaco e Teocrito al liceo delle Scienze Umane non sono in programma. Sostengo Glaucopis dai tempi della triennale e, cosciente della crescita che ha avuto in questi anni, cerco nel mio piccolo di fare proselitismo culturale (mia madre e i miei alunni ringraziano per i podcast).

Eugenia Riccio

Sono nata a Roma e mi sono formata alla Sapienza, dove a seguito della laurea in Filologia classica sono recentemente approdata al dottorato in Paleografia greca. I miei interessi spaziano tra la paleografia e la bizantinistica e in questi anni hanno visto una ripida discesa cronologica, culminata (per ora!) nel XIV sec. con lo studio dei libri dell’erudito bizantino Niceforo Gregora. Quando non accarezzo pergamene trovo diletto in attività tipicamente giovanili come giocare a burraco, sono ghiotta di curiosità naturalistiche (in particolar modo entomologiche) e appassionata del cinema di Dario Argento. Sono socia dell’associazione da quando ero una timida triennalista e continuo a seguire con interesse le diverse iniziative che propone anche adesso che sono una timida dottoranda.